TORRENTE CARRON

TORRENTE CARRON

Il corso d’acqua più importante di Cappella Maggiore è il torrente Carron.
Esso nasce dalle alture sopra Sonego (frazione di Fregona), dopo circa 12 km confluisce nella Friga (comune di Cordignano) e quest’ultimo torrente si immette successivamente nel fiume Meschio.

Il Carron è un corso d’acqua a carattere torrentizio, cioè non ha sempre la stessa quantità di acqua durante l’anno: generalmente in inverno e in autunno risulta essere in piena, mentre durante l’estate è in secca.

In passato il torrente spesso straripava e allagava le zone intorno causando molti disagi alle persone e danni ai campi. Perciò, per rallentare l’impeto delle acque nei momenti di piena, sono state costruite una serie di briglie che danno origine a vasche e cascatelle. Le briglie sono degli sbarramenti in muratura, dei gradini che vengono costruiti nel letto del fiume in zone a forte pendenza per rallentare la velocità dell’acqua.

Inoltre, per contenere il corso del torrente, sono stati costruiti degli argini che costeggiano il Carron e che oggi risultano essere quasi tutti percorribili a piedi. Lungo gli argini si snodano una serie di percorsi percorribili a piedi, in bici o a cavallo, che permettono di raggiungere i Comuni limitrofi a Cappella Maggiore, in particolare Sarmede e Cordignano.

La vegetazione attorno al torrente è formata da piante adatte a vivere su un terreno costantemente umido: salici, pioppi, platani, ontani e numerosi canneti.

Nel Carron non vivono molte specie di pesci sia perché non sempre ha sufficiente acqua sia perché, a causa delle briglie, questi animali non possono discendere e risalire lungo il torrente. Ci sono trote, cavedani e sanguinerole.

Altre specie di pesci un tempo nuotavano nel Carron, ma ora non sono più presenti, probabilmente anche a causa dell’inquinamento delle acque dovuto agli scarichi di detersivi, concimi ecc.

Infine, tra le erbe della riva non è raro trovare bisce d’acqua o altri rettili come il ramarro, il carbonasso e la lucertola.