Il sito del Castelletto, nel comune di Cappella Maggiore, è un sito archeologico con scarse ed incerte origini documentate. Sembra sia stato edificato tra il 300 e il 400 d.c. conseguentemente alle invasioni barbariche che interessarono la zona, per cui si rendeva necessario costruire delle fortezze e castelli di vedetta come: Castello di Re Matrucco, Castrum Theodorici e appunto il Castelletto.
Inoltre si pensa che esistessero dei collegamenti sotterranei tra il Castelletto e le altre fortificazioni del luogo, per favorire la fuga dalle invasioni barbariche. Ciò è suffragato da alcuni scavi effettuati lungo la via panoramica collinare denominata “Valeria”, che collegava il Castelletto con la chiesa
“Mattarella”, che hanno permesso di portare alla luce numerosi reperti storici che hanno favorito l’elaborazione di questa ipotesi che persiste tuttora nel credo popolare.
Il Castelletto ha una posizione strategica ed era un punto di controllo del territorio. Diede rifugio durante tutto il periodo delle invasioni barbariche, ma anche durante la successiva occupazione da parte dei turchi.
Intorno all’anno mille, fu ricostruito in seguito ai danni causati dagli ungari.
Nel 1936 il sito ha subito ulteriori danni in conseguenza del terremoto con il crollo di parte della torre.
Fino al 1970 la struttura era in completo abbandono, parzialmente coperta di terra ed in parte crollata.
Proprio in quegli anni iniziarono le opere di restauro ad opera di un pittore che ne aveva fatto la sua abitazione e luogo di lavoro. Infatti rimane tuttora, sul soffitto della sala principale, un affresco da lui realizzato.
Con il nuovo millennio, sono subentrati nuovi proprietari e la ristrutturazione del luogo ad opera dell’ Architetto De Nardi di Vittorio Veneto.
La costruzione è stata trasformata in una sontuosa struttura in cui sono sapientemente accostati materiali antichi e moderni.
All’esterno è presente una semplice cappellina dedicata a San Giovanni Battista anch’essa restaurata.
Oggi il Castelletto viene utilizzato come luogo di eventi: cene aziendali, matrimoni, ricevimenti e banchetti. E’ raggiungibile a piedi o con bus navetta.